“Docenza, Tutoring e altri ruoli” indicazioni della commissione nazionale formazione continua

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Sblocco del vincolo di esclusività
La Commissione Nazionale per la Formazione Continua, accogliendo la proposta di modifica avanzata dal Gruppo di lavoro per la Riforma e la Valorizzazione del sistema ECM, ha approvato la modifica del punto 11 “Docenza, tutoring e altri ruoli” del documento dei “Criteri per l’assegnazione dei crediti alle attività ECM”. Dal 2023 viene rivista la metodologia per assegnare il numero dei crediti a docenti, tutor ed altri soggetti  coinvolti negli eventi formativi ECM sia in presenza che FAD e la delibera   “estende il riconoscimento dei crediti ECM a ulteriori soggetti coinvolti nell’erogazione degli eventi ECM (ved. moderatori e responsabili scientifici) e modifica la quantificazione dei crediti da assegnare ai ruoli già previsti”.
Queste le principali novità: 
  • Verranno assegnati 1 credito ogni 20 minuti per attività di: docente/relatore ad eventi residenziali; docente/relatore ad eventi FAD sincroni; Docente/relatore ad eventi FAD asincroni; esperto di contenuto in eventi FAD asincroni/e-learning. 
  • Verranno assegnati 1,5 credito ora (ora non frazionabile) per l’attività di: tutoring in training individualizzato/ formazione sul campo; coordinatore/responsabile scientifico attività di FSC qualora svolga attività di coordinamento dei gruppi o delle attività, e/o di valutazione degli apprendimenti/esiti/ricadute. 
  • Verranno assegnati il 20% dei crediti erogati ad evento con arrotondamento a punto decimale (per eccesso) al responsabile scientifico in eventi residenziali e FAD sincroni, asincroni e blended.  
  • Verrà assegnato 1 credito ora (ore non frazionabili) ai tutor d’aula in eventi accreditati RES; Tutor eventi FAD sincroni.
  • Verranno assegnati 5 crediti per mese di tutoraggio (fino ad un massimo di 30 crediti per evento) al Tutor FAD asincrono 
  • Verrà assegnato 1 credito a sessione di moderazione alModeratore in eventi RES e FAD sincroni  
Nel caso in cui il responsabile scientifico rivesta anche il ruolo di relatore / docente / tutor / moderatore dell’evento,  non è possibile sommare i crediti previsti per ogni qualifica, ma è necessario effettuare una scelta da parte del professionista incaricato perchè “non è consentito inserire all’interno del rapporto lo stesso nominativo più di una volta e non è consentito inserire lo stesso nominativo con ruoli differenti all’interno dello stesso tracciato”. 
Il responsabile scientifico non può tassativamente ricoprire il ruolo di discente.  In merito ai relatori / docenti / tutor / moderatori: 
  • hanno diritto ai crediti ECM  medici e odontoiatri e i professionisti sanitari; 
  • se uno stesso relatore ha relazionato più volte durante l’evento si sommano prima tutti i tempi e poi si assegnano i crediti in base alla tempistica totale; nel caso di una sessione svolta in co-docenza, vale a dire nel caso in cui in una sessione i docenti/relatori siano due o più di due e gli interventi vengono svolti simultaneamente e riguardano il medesimo argomento, si applica il criterio generale di attribuzione di tre crediti l’ora per ogni singolo co-docente; 
  • nel caso in cui un relatore / docente / tutor / moderatore opti per conseguire i crediti in qualità di discente può farlo a condizione che siano rispettate tutte le condizioni previste per i discenti.
In particolare, “nel caso in cui la prova di verifica dell’apprendimento sia il questionario e nel caso in cui la partecipazione alla stesura del questionario da parte del docente non sia stata superiore al 25% dell’intero questionario è consentito al docente prendere parte all’evento come discente con le medesime condizioni previste, tuttavia nella valutazione dell’apprendimento dovranno essere escluse (dal conteggio delle risposte corrette) tutte le risposte date alle domande che erano state predisposte dal docente stesso” (Par. 4.5. del Manuale nazionale di accreditamento eventi ECM). 
 
Infine, per quanto riguarda la presenza di negativi / non idonei (cioè di coloro che non hanno acquisito i crediti ECM a conclusione dell’evento): se si verifica tale condizione, in un report a parte da denominare “Negativi / Non idonei“, utilizzando lo stesso tracciato excel e indicando solo CF, nome e cognome, vanno inseriti coloro che non hanno documentato la presenza per almeno il 90% della durata dell’evento indicata nel programma, chi non ha risposto correttamente al 75% del questionario o non ha compilato la scheda di qualità o coloro che non sono soggetti con obbligo di acquisizione crediti ECM (i cosiddetti “uditori”).    

Ai tutor che svolgono attività di tutoraggio all’interno di tirocini formativi e professionalizzanti, pre e post laurea previsti dalla legge o nell’ambito di specifici Piani Formativi Aziendali (PFA), sono riconosciuti crediti formativi ECM nella misura di 1 credito formativo ogni 15 ore di attività.

I crediti per il tutoraggio rientrano nella categoria dei crediti individuali, come anche le pubblicazioni scientifiche, le sperimentazioni, la formazione svolta all’estero e l’autoformazione. Nel complesso queste attività non possono superare il 60% del monte crediti triennale (al netto degli esoneri, delle esenzioni e delle riduzioni).

Per il rilascio dei suddetti crediti ECM, il tutor dovrà inserire i propri dati sul portale Co.Ge.A.P.S., nella sezione “Crediti individuali” – sottosezione “Inserisci crediti tutoraggio”.

Una volta inseriti i dati, cliccando sul pulsante “invia”, la richiesta di riconoscimento verrà automaticamente inoltrata a Co.Ge.A.P.S. e i relativi crediti andranno a sommarsi agli altri in modo automatico.

Occore allegare obbligatoriamente l’attestato conclusivo dell’ attività di tutoraggio, che potrà essere rilasciato da:
– Università, nel caso si tratti dei tirocini post lauream, riferiti ai corsi di laurea (triennale e specialistica) o di specializzazioni universitarie;
– Scuole di Specializzazione (riconosciute dal MIUR), nel caso l’attività di tutor sia rivolta a specializzandi iscritti a dette Scuole;
– Ente ospitante il tirocinio.

L’attestato – su carta intestata dell’Organizzazione che lo rilascia – dovrà indicare il periodo e la durata del tirocinio, specificando il tipo di formazione del tirocinante (Scuola di specializzazione, laurea quinquennale o triennale) e le ore effettuate.

Non possono essere attribuiti crediti per l’attività di tutoraggio a coloro che svolgono un incarico istituzionale di insegnamento, anche a titolo gratuito, o per i tirocini non finalizzati all’Esame di Abilitazione alla Professione (Esame di Stato).

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